Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Gli studenti al lavoro contro la violenza di genere

Un mese prima del 25 novembre, Giornata internazionale sulla violenza contro le donne, la biblioteca del Marconi, insegnanti, i cosiddetti studenti da biblioteca(preziosi aiutanti costanti della SmartLibrary ), le classi del biennio e qualche classe del triennio si sono letteralmente mobilitati in direzione di una sensibilizzazione a largo raggio sulla tematica di cui sopra.

E’ da qui che è nata la locandina di sensibilizzazione per ricordare a studenti e docenti una data che non poteva passare inosservata.

E’ stato un mese di pieno lavoro di ricerca, studio e approfondimento sia sulla tematica che sull’importanza di ricordare donne che hanno sempre lottato per affermare i propri diritti in tutti i campi.

E’ con questo presupposto che l’attenzione è caduta su poetesse, attiviste, scienziate, scrittrici, sportive che hanno contribuito, attraverso la propria vita, a determinare quello che la donna ha guadagnato oggi.

Gli studenti sono stati invitati a selezionare frasi significative di lotta e di denuncia sia in italiano che in lingua e si è chiesto loro di creare dei bellissimi segnalibri che sono stati donati a tutte le donne dell’istituto.

Inoltre ci sono stati giorni di prove per la lettura di poesie in lingua inglese, in tedesco e in italiano, che sono state lette in tutte le classi del biennio diventando un vero e proprio aggancio emotivo sul lavoro successivo in classe.

Le classi 1Q e 2F sono state coinvolte in un lavoro adatto al percorso curricolare e agli obiettivi didattici, l’uno sulla figura di Frida kahlo e in particolar modo su un caso di femminicidio di fronte al quale l’artista inorridisce quando sente queste parole: “Ma è solo qualche piccolo colpo di pugnale, niente di che!” pronunciate con una leggerezza atterrante in un’aula di tribunale.

Sulla base di questo racconto di vita la classe 1Q ha analizzato alcuni quadri dell’artista accompagnati dalla lettura della poesia Ti meriti un amore, dopodichè, portati in aula polivalente, hanno creato sulla base di un’immagine a colori di Frida su cartoncino rigido, delle bellissime poesie o messaggi sul tema delle violenza contro le donne, utilizzando dei ritagli di giornale o libri in disuso.

In 2F c’è stato un lavoro legato alla figura della giovane studentessa iraniana che ha sfilato in bikini sotto forma di protesta accompagnato dalla lettura di storie vere di violenza domiciliare e non che si è concluso con dei lavori manuali partiti dall’immagine delle studentessa iraniana per creare attorno alla figura dei fili rossi di parole di coraggio e speranza.

Le classi del biennio hanno inoltre realizzato dei piccoli cartoncini neri con frasi in lingua come dono su ogni porta di ogni classe.

E’ possibile vedere parte dei lavori in ogni palazzina tuttavia l’allestimento più consistente è all’entrata principale dell’istituto dove ci si può soffermare per riflettere su quanto esposto e sul video proiettato e ideato dallo studente Manuel Sannicolò.

È inoltre possibile visionare una rassegna cinematografica di film selezionati di cui alcuni relativi alla tematica messi a disposizione dal servizio La biblioteca suggerisce a cura della prof. ssa Tarchioni recandosi presso la biblioteca.

Un ringraziamento speciale va alle classi 1E 2E 1Q 2F 1H 2H 2B, agli studenti Isabel Zoner, Karen Zoner, Manuel Sannicolò, Elena Ragusini, Chiara Ziliani, Edoardo Bertoldi, Francesca Rossi, Alessia Demattè, Martino Quercioli, Giulia Pasqualini e Silvia Raffaelli e agli insegnanti Sonia Bianchi, Elisa D’Agostino, Tiffani Tarchioni, Antonella Jole Del Vecchio, Barbara Grazioli, Giovanni Scottini e Carla del Colle nonchè alla dirigente Daniela Depentori per aver sostenuto tutte le iniziative. 

Tiffani Tarchioni

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